Ti stai esercitando con i quiz per la patente? Oppure pensi semplicemente di avere bisogno di un ripassino dei cartelli stradali? Allora un elemento da non dimenticare sono i segnali di prescrizione, un particolare tipo di segnaletica verticale che indica diversi tipi di obbligo. Che cosa sono e che tipologie esistono? Qual è il loro significato? Ecco la nostra mini-guida per aiutarti a non confondere più i vari tipi di cartelli.
I segnali di prescrizione: cosa sono e di quanti tipi sono
I segnali di prescrizione sono un particolare tipo di cartelli che fanno parte della segnaletica verticale (art. 38 del Codice della Strada) e indicano agli utenti della strada un obbligo, positivo o negativo che sia, o una limitazione, e sono posizionati all’inizio e alla fine di dove vige tale regola.
Ne esistono di tre tipologie:
- precedenza
- obbligo
- divieto
I cartelli di prescrizione, così come tutti i segnali verticali, prevalgono sulla segnaletica orizzontale, ma non sulle indicazioni delle forze dell’ordine e dei segnali luminosi, come i semafori. Quindi l’ordine di importanza dei vari segnali sarà:
- segnalazioni agenti del traffico
- segnali luminosi
- segnali verticali
- segnali orizzontali
Questo è da ricordare per tutti i segnali che vedremo nel dettaglio.
Multa per infrazione dei segnali di prescrizione
Per i cartelli stradali, come per la restante segnaletica stradale, è prevista una sanzione amministrativa: chiunque non rispetti la segnaletica stradale di prescrizione dovrà pagare una multa compresa tra i 42€ e i 173€.
Gli altri segnali della segnaletica verticale
I segnali di prescrizione non sono gli unici cartelli verticali; quindi, è bene non confonderli con quelli di pericolo o di indicazione:
- I segnali di pericolo indicano allerta e sollecitano alla prudenza; hanno una classica forma triangolare e sono caratterizzati da bordo rosso e sfondo bianco all’interno del quale un’icona nera segnala il tipo di attenzione specifica da prestare in quel contesto.
- I segnali di indicazione forniscono ai guidatori informazioni utili sul viaggio, sulla strada, sulle destinazioni e sui servizi disponibili. Questi sono caratterizzati da più colori, come il bianco, giallo, verde o azzurro, e da più forme, come quella quadrata o rettangolare, sia verticale sia orizzontale.
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Cartelli di prescrizione: i segnali di precedenza
I segnali di precedenza sono il primo tipo di cartelli di prescrizione. Questa segnaletica verticale è prevalentemente caratterizzata da una forma triangolare dritta o rovesciata, con fondo bianco e bordo rosso. Esistono delle eccezioni che poi vedremo.
Ecco i principali segnali che riguardano il diritto di precedenza, riconosciuti dal Codice della Strada:
- Dare precedenza: questo segnale indica l’intersezione con una strada in cui i veicoli che corrono hanno diritto di precedenza rispetto a noi. Vedendo questo segnale dovrai rallentare per verificare la presenza di altri veicoli da far passare.
- Confluenza: i cartelli indicano un incrocio con una corsia di accelerazione o appunto una confluenza, o a destra o a sinistra
- Intersezione con immissione con diritto di precedenza: sia che si tratti di un incrocio di minore importanza con una sola strada (intersezione a T) o con due, questi cartelli indicano un diritto di precedenza, ma richiedono cautela per accertarsi che questa ti venga realmente riconosciuta.
- Intersezione con precedenza a destra: indica un incrocio in cui vale la regola generale del dare la precedenza ossia che ha diritto di passare per primo il veicolo con la destra libera.
- Preavviso di dare precedenza o di stop: preannunciano l’arrivo a un incrocio in cui dovremo dare la precedenza, nel primo caso, e anche fermarci nel secondo, a chi circola sull’altra strada. La distanza nel cartello indica i metri che mancano all’incrocio.
Ecco invece i cartelli che si distaccano dalla regola generale di forma e colore dei segnali di precedenza:
- Diritto di precedenza e fine diritto di precedenza: indicano che hai il diritto di passare, e la relativa fine di questo diritto. Saranno quindi i guidatori sull’altra strada a doversi fermare permetterti il passaggio.
- Stop: situato in prossimità di strade con diritto di precedenza, indica l’obbligo di fermarsi e dare precedenza a chi circola sulla strada che hai incontrato.
- Diritto di precedenza nei sensi unici alternati: in prossimità di una strettoia o di una strada con una sola corsia per i due sensi di marcia, ti garantisce il diritto di passare per primo rispetto ai veicoli che arrivano nell’altro senso di marcia.
- Dare precedenza nei sensi unici alternati: sempre nelle strade con strettoie o una sola corsia, indica l’obbligo di lasciar transitare prima di te i veicoli che ti vengono incontro.
Cartelli di prescrizione: i segnali di divieto
I segnali di divieto sono i più riconosciuti come segnaletica verticale di prescrizione e il loro significato è chiaro già dal loro nome. Indicano un’azione proibita agli utenti della strada. La forma tipica è rotonda, e sono di colore bianco con bordo rosso.
- Divieto di transito: posto ai due lati di una strada vieta il transito a tutti i tipi di veicoli. Attenzione: veicoli, non pedoni. Può essere completato da informazioni sulle fasce orarie o sui giorni in cui il divieto si applica.
- Senso vietato: indica il divieto di accedere alla strada dal lato dove è situato. Sei quindi in presenza di un senso unico con accesso dall’altro lato della strada. Questo segnale vale per tutti i veicoli, compresi taxi e quadricicli a motore e anche biciclette, e deve essere rispettato anche di notte.
- Divieto di sorpasso: su strade urbane ed extraurbane, vieta a tutti i veicoli di sorpassare i veicoli a motore (ad esempio auto, autocarri, autotreni). Non vieta, però, di superare motocicli, ciclomotori o veicoli sprovvisti di motore, purché la manovra possa compiersi nella corsia senza superare la linea.
- Limite massimo di velocità: indica la velocità massima in km/h a cui si può circolare in quella strada. Il relativo cartello di fine limite indica che il divieto di superare la velocità riportata è terminato.
- Divieto di transito a una categoria specifica di utenti della strada: indica il divieto in quella strada. Nel caso dei pedoni, vieta alle persone a piedi di transitare, ma consente l’accesso resta consentito a tutti i veicoli, comprese le biciclette. Analogamente gli altri segnali vietano l’accesso a una categoria particolare di veicoli.
- Divieto di segnalazioni acustiche: indica il divieto di usare qualsiasi tipo di segnalazione acustica, come il clacson. Questo divieto decade solo in caso tu stia trasportando feriti o ammalati che abbiano urgenza di arrivare in ospedale.
- Divieto di sosta e di fermata: il divieto di sosta proibisce di fermare il veicolo e spegnere il motore da dove è situato il cartello in avanti. Il divieto di fermata, invece, vieta anche qualsiasi arresto volontario del veicolo, anche solo per far scendere o salire un passeggero.
Cartelli di prescrizione: i segnali di obbligo
La terza categoria di segnaletica verticale di prescrizione è quella che indica un obbligo, caratterizzata da una forma circolare e prevalentemente di colore blu. Vediamo insieme i principali:
- Direzione obbligatoria: in prossimità di un incrocio indicano l’unica direzione consentita.
- Preavviso di direzione obbligatoria: indicano l’arrivo a un incrocio con direzione obbligatoria a sinistra o a destra oppure le direzioni possibili.
- Passaggio obbligatorio e passaggio consentito: si parla di segnali di passaggio obbligatorio in prossimità di un ostacolo che può essere aggirato solo nella direzione indicata dalla freccia. Nel caso del passaggio consentito le frecce saranno due e il conducente potrà passare sia a destra che a sinistra.
- Rotatoria: indica un incrocio con rotatoria, in cui la circolazione deve avvenire nel verso indicato dalle frecce.
- Limite minimo di velocità e fine: indica la velocità sotto cui non si può circolare in una strada. Il cartello di fine limite indica invece la cessazione ti tale obbligo.
- Catene da neve obbligatorie: viene situato in strade soggette a particolari condizioni climatiche, come ghiaccio e neve e indica l’obbligo di circolare con catene o con pneumatici da neve.
- Percorso pedonale, ciclabile o unico: indicano delle aree adibite all’esclusivo transito di pedoni, o biciclette, o entrambi. La versione barrata indica la fine del percorso riservato alla categoria di utenti indicata nel cartello.
- Alt-Dogana, Alt-Polizia, Alt-Stazione: unica eccezione per forma e colore, questi cartelli di obbligo indicano l’avvicinarsi di una stazione o di un posto di blocco e quindi l’obbligo di rallentare per essere pronti a fermarsi. I soggetti in questione sono la frontiera doganale, un posto di blocco stradale della polizia e le stazioni, o caselli, autostradali.
Ora sei pronto per i tuoi quiz sui segnali di prescrizione, o per il tuo esame di teoria. In bocca al lupo!