Indice
Toggle
Don’t worry, ci sono i VERTIDays
L’offerta che dura poco ma ti dà tanto! Solo fino al 10 giugno, 30% di sconto sulla polizza casa e famiglia online.
Che aspetti? #conVERTIti!
22-03-2023
6 min
A partire dal 2003, è stato introdotto in Italia il sistema di patente a punti. Si tratta di un meccanismo, definito dall’articolo 126 bis del Codice della Strada, che prevede per ogni licenza di guida 20 punti di partenza, che possono essere persi in seguito a delle infrazioni o anche guadagnati in caso di “buona condotta”.
L’obiettivo di questo sistema di “bonus e malus” applicato alla patente è quello di ridurre il numero di comportamenti che violano il Codice della Strada.
In questo articolo, vedremo tutto quello che bisogna sapere sul funzionamento di questo sistema e come è possibile verificare il saldo dei punti della propria patente.
Per capire come funziona la patente a punti, basta sapere che, come accennato nel paragrafo precedente, ogni neopatentato parte da un saldo di 20 punti totali. Questi punti possono venire decurtati in caso di infrazioni, più o meno gravi, o violazioni del Codice della Strada specifiche.
Il sistema prevede anche dei premi: nel caso in cui non vengano commesse violazioni, infatti, ogni cittadino che possiede una patente, riceve un bonus di 2 punti ogni due anni che gli consente di incrementare il proprio saldo, fino a raggiungere un tetto massimo di 30 punti.
Per i neopatentati, nei primi tre anni, nel caso di infrazione o violazione che comporta la perdita di punti, questi vengono raddoppiati fino ad un massimo di 15 punti in caso di infrazioni multiple.
Le decurtazioni possono portare a un azzeramento del saldo punti, ma il punteggio non scende mai sotto lo zero.
Vediamo ora quali sono le principali infrazioni e violazioni del Codice della Strada che comportano la decurtazione di punti.
In base al tipo di infrazione, è possibile subire delle sanzioni di tipo amministrativo, ossia delle multe, o vedersi applicare delle penalizzazioni più pesanti come la decurtazione dei punti dalla patente, la sospensione di quest’ultima o, addirittura, il sequestro del mezzo. Ovviamente, più la violazione è grave, più severa sarà la sanzione.
Per una sola infrazione il cittadino può vedersi decurtare fino a un massimo di 10 punti dalla propria patente di guida. Nel caso, invece, di violazioni multiple si può arrivare a una perdita massima di 15 punti.
Quando si subisce una sanzione a distanza, come ad esempio una multa per eccesso di velocità, il proprietario del veicolo deve necessariamente comunicare entro 60 giorni chi si trovava alla guida in quel preciso momento. A quest’ultimo, infatti, verrà anche applicata la riduzione dei punti dalla patente.
Vediamo quali sono le violazioni principali del Codice della Strada che prevedono la decurtazione di punti dalla patente di guida:
Esistono diverse modalità per effettuare il recupero dei punti patente.
Uno di questi è molto semplice e consiste nell’aspettare che passino almeno due anni. Come detto precedentemente, ogni biennio chi possiede una patente riceve 2 punti aggiuntivi sul proprio saldo (fino a un limite massimo di 30) in caso di buona condotta. Questo metodo va bene per chi ha perso pochi punti e ne ha ancora molti. Inoltre, bisogna fare sempre attenzione a rispettare tutte le norme del Codice della Strada.
Chi, invece, è vicino allo zero deve frequentare dei corsi a pagamento che vengono organizzati dalle scuole guida o da centri autorizzati. Questi hanno una durata di 12 ore e sono distribuiti in 15 giorni. Ogni persona può ottenere al massimo 6 punti. Chi possiede una patente professionale deve seguire corsi più lunghi che hanno una durata di 18 ore, distribuite in 30 giorni. In questo caso, si possono recuperare 9 punti.
Nonostante sia obbligatorio seguire i corsi, non sono previsti esami conclusivi alla fine del percorso.
Quando si perdono tutti i punti e il proprio saldo patente si azzera, occorre effettuare la revisione. Questo tipo di verifica consiste nel controllo dell’idoneità della persona alla guida.
Nel caso in cui si perdano tutti i punti della patente e con un saldo di zero punti, è necessario sostenere nuovamente l’esame di guida, che prevede una parte teorica tramite quiz e una prova pratica.
La revisione / sospensione della patente, con conseguente necessità di sostenere nuovamente l’abilitazione, oltre che nella perdita totale dei punti, è obbligatoria anche nel caso in cui in 12 mesi si commettano 3 infrazioni con decurtazione di almeno 5 punti ciascuna.
Fin tanto che non viene sostenuto l’esame, è possibile circolare con la propria auto per 30 giorni dalla notifica del provvedimento.
Una volta sostenuto l’esame, abbiamo due casistiche:
Per evitare la perdita punti patente occorre prestare attenzione e osservare tutte le norme previste dal Codice della Strada. Le regole principali da seguire sono le seguenti:
Esistono diversi metodi che consentono ai cittadini di verificare il saldo dei punti della propria patente di guida, sia online che tramite applicazioni specifiche:
Quando si perdono punti dalla patente, bisogna stare attenti anche alla polizza auto. Infatti, alcune compagnie assicurative cambiano la tariffa in base ai punti che il contraente ha sulla propria patente. Questo deve essere un ulteriore incentivo per evitare di commettere infrazioni.
Affidati alle assicurazioni auto e assicurazioni moto Verti, che non adottano questo criterio per i propri clienti.