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Multa semaforo rosso: la guida completa

Auto

Multa semaforo

29/07/2019

Cominciamo col dire che la segnaletica stradale va rispettata, sempre. La sicurezza stradale non può prescindere dal rispetto del Codice della Strada. Il rispetto del semaforo rosso è condizione imprenscindibile per garantire sicurezza a tutti gli utenti della strada, compresi i pedoni. Detto questo, ecco tutto quello che devi sapere sulle multe per il mancato rispetto del rosso al semaforo.

Multa semaforo rosso: quando arriva

La multa per semaforo rosso arriva nel caso in cui, appunto, non si rispetti la segnaletica semaforica, e si passi con il rosso. L’art. 41 del Codice della Strada afferma:
“Durante il periodo di accensione delle luci rosse(…) i veicoli non devono superare la striscia di arresto; in mancanza di tale striscia, i veicoli non devono impegnare l’eventuale area di intersezione, né l’attraversamento pedonale antistante, né oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni”.
Ma quando arriva la multa per semaforo rosso? A meno che i vigili urbani non ti fermino immediatamente per la violazione del Codice della Strada, la multa deve arrivare inderogabilmente entro 90 giorni dalla data in cui avviene l’infrazione.

Costi e decurtazione punti

Passare con il semaforo rosso comporta una sanzione pecuniaria e la decurtazione di punti dalla patente, in virtù del fatto che il rischio è decisamente grave. Vediamo nel dettaglio gli importi da pagare, le eventuali riduzioni e la gestione dei punti patente.

Multa semaforo rosso: costi

L’art. 146 del Codice della Strada quantifica l’importo della multa da pagare:

  • se l’infrazione avviene tra le 7:00 e le 22:00, si paga un minimo di 163 euro che può arrivare a 646 euro
  • se l’infrazione avviene tra le 22:00 e le 7:00, l‘importo minimo sale a 200 euro.

Multa semaforo rosso: sconto del 30%

Nel cao decidessi di pagare la multa entro 5 giorni dalla data di notifica, potrai fruire di uno sconto del 30% sull’importo. Per esempio, se hai commesso un’infrazione in orario diurno e la multa ammonta a 163 euro, se paghi entro 5 giorni verserai 114,10 euro.

Multa semaforo rosso: decurtazione punti patente

Sempre l’art. 146 prevede un’ulteriore sanzione per passaggio con semaforo rosso: decurtazione di 6 punti dalla patente. I punti decurtati salgono a 12 nel caso riguardi un soggetto neopatentato. La situazione peggiora se si commette la stessa infrazione in meno di 24 mesi. È prevista la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.

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Come fare ricorso

Il ricorso si può fare in tre modi:

  • autotutela, direttamente presso l’ente che ha emesso la multa e senza limiti di tempo
  • Giudice di Pace, da fare entro 30 giorni dalla notifica con un costo di 43 euro per le sanzioni di importo inferiore a 1.100 euro
  • Prefetto, gratuitamente entro 60 giorni dalla notifica.

È possibile fare ricorsi per svariati motivi, ne vediamo alcuni.

Multa semaforo rosso senza contestazione immediata

La contestazione immediata, dunque fatta direttamente sul posto al momento dell’infrazione, è obbligatoria per tutti quei semafori che non sono messi a presidio di un incrocio. Questo quanto afferma la Cassazione, che per questo motivo ha ritenuto nullo un verbale notificato via posta successivamente.

Multa semaforo rosso con telecamera

In caso di presenza di telecamera, l’unica via per proporre ricorso è quella di verificare se i sistemi video siano omologati o meno. Se non lo sono è possibile contestare la multa.

Multa semaforo rosso senza foto

Nel caso di assenza di contestazione immediata e di foto nel verbale notificato via posta, è possibile che ci si trovi di fronte a un verbale redatto da vigili presenti sul posto, ma impossibilitati a fermare il veicolo che ha commesso l’infrazione (banalmente per questioni di gestione regolare del traffico). Se intendi fare ricorso, dovrai portare gli elementi a tua discolpa esattamente come nel caso della costestazione immediata.

Ricorso multa semaforo rosso: fac simil

Ecco due modelli di ricorso multa semaforo rosso:

Come funziona la telecamera a semaforo rosso?

Quella che noi chiamiamo telecamera al semaforo, in realtà è un sistema elettronico denominato Photored o Fotosemafori, e il modello maggiormente utilizzato è il T-Red.
Il sistema tipicamente si compone di:

  • sensori di rilevamento sull’asfalto che percepiscono il passaggio del veicolo
  • una telecamera a colori che identifica il semaforo rosso
  • una telecamera a infrarossi che legge la targa del veicolo che commette l’infrazione.

Photored e T-Red vs. autovelox: come funzionano?

Il Photored non funziona come l’Autovelox (il rilevatore elettronico della velocità). Nel caso di multe per semaforo rosso rilevate con Photored è necessaria la presenza sul posto della Polizia Municipale.

Si può prendere la multa con semaforo giallo?

L’Art. 41 del Codice della Strada afferma che chi passa con il semaforo giallo, rischia le medesime sanzioni di chi passa con il rosso. Questo perché il giallo impone di rallentare e non di accelerare per passare. C’è una sola eccezione, affermata anche dalla Cassazione: il conducente può passare con il giallo senza incorrere in sanzione se non ha alcuna possibilità di fermarsi per tempo (si parla dunque di quel minimo lasso di tempo che corre nel passaggio dal verde al giallo). Il lasso di tempo è quello dei tre secondi dopo il passaggio dal verde al giallo. È l’unico caso in cui è consigliabile fare ricorso per multa con semaforo giallo.

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