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Camperizzare un furgone: come fare e quanto costa

Furgone

Camperizzare un furgone: come fare e quanto costa

25/07/2022

Hai mai pensato di camperizzare un furgone per vivere e viaggiare a bordo di un veicolo convertito in una vera e propria casa su ruote? Anche se può sembrarti un’impresa ardua, con il giusto tempo, buona volontà e magari un pizzico di aiuto di un allestitore professionista, non avrai difficoltà a completarla.

Se, quindi, stai valutando di convertire il tuo furgone in un camper, ti sarà utile capire nel dettaglio le fasi del processo di camperizzazione, dalla coibentazione fino all’allestimento, e informarti sui costi e le modalità da seguire per omologare il tuo mezzo. In questo articolo puoi trovare tutto ciò che ti può servire per concretizzare il tuo progetto.

Come trasformare un furgone in camper: tutti gli step da seguire

Gli ultimi due anni, segnati da restrizioni dovute alla situazione pandemica, hanno spinto molte persone ad abbracciare la filosofia della vanlife, per staccare dalla routine quotidiana e inseguire uno stile di vita all’insegna della libertà e del viaggio. In quest’ottica, si sta diffondendo la scelta di comprare un furgone per camperizzarlo.

Vediamo quali sono i passaggi da seguire per trasformare il tuo furgone in un camper.

La scelta del furgone

Il primo passo da fare è acquistare il furgone giusto per questo tipo di trasformazione. Esistono due diverse tipologie principali di veicoli che possono essere convertiti in camper:

  • I furgoni merci (categoria N1) o furgoni per il trasporto di persone (categoria M1): disponibili in una vasta gamma di dimensioni, sono i più utilizzati per una camperizzazione fai-da-te, soprattutto se si intende viaggiare per medio-lungo periodo o full time.
  • I van: veicoli versatili e facili da guidare, in quanto le dimensioni che non superano i 2 metri di altezza e i 5 metri di lunghezza.

Non esiste una guida univoca per compiere la scelta migliore: è importante capire come intendi sfruttare la tua nuova casa su ruote, e scegliere a seconda delle tue esigenze e dei tuoi gusti. Elementi da considerare sono:

  • Il numero di persone che vuoi portare in viaggio con te
  • I confort di cui necessiti in viaggio
  • Il tempo che vuoi trascorrere sul tuo furgone camperizzato.

Proprio perché diventerà come una seconda casa, considera sempre la sensazione che ti trasmette: riesci a immaginartelo una volta riprogettato? Lo senti casa tua? Ti sembra comodo? Allora è il mezzo giusto per il tuo progetto di camperizzazione.

Progettazione del layout del furgone camperizzato

Dopo aver scelto il veicolo, puoi partire con la progettazione della conversione in camper. È sempre consigliabile partire da un progetto ben delineato per definire nel dettaglio il layout dell’allestimento. Se è il tuo primo progetto o non ti senti abbastanza esperto, puoi anche affidarti a un’officina specializzata che ti aiuti nello studio e nella realizzazione dell’allestimento di camper e furgoni.

Installazione delle prime componenti

Con il progetto in mano puoi finalmente cominciare a dare vita al tuo furgone camperizzato. I primi lavori di cui ti dovrai occupare riguardano:

  • La realizzazione di finestre laterali o oblò sul soffitto, per:
    • eliminare l’umidità
    • prevenire la formazione di condensa
    • arieggiare ed eliminare gli odori.
  • La realizzazione dell’impianto elettrico, formato da una batteria da 12V, che può essere ricaricata dal motore, da una rete elettrica o, per una scelta green, da pannelli solari fissati sul tetto del furgone. La corrente continua della batteria viene poi trasformata in corrente alternata a 220V, tramite un apposito apparecchio, l’inverter. In questo modo il tuo furgone avrà a disposizione tutto il necessario per autoalimentarsi.
  • La predisposizione di prese elettriche e di punti luce per l’illuminazione del furgone.
  • La predisposizione dell’impianto idrico che ti permette di avere accesso all’acqua corrente.

Isolamento termico del furgone camperizzato

Una volta predisposte le componenti elettriche e idriche, necessarie per rendere il tuo furgone simile a una casa, puoi rimboccarti le maniche ed entrare nel vivo della realizzazione fai-da-te del tuo camper. Lo step successivo prevede l’isolamento termico del furgone, per ridurre il flusso termico tra l’interno e l’esterno.

Per prima cosa dedicati alla pulizia accurata del veicolo: dovrai rimuovere eventuali rivestimenti ed effettuare un trattamento antiruggine. Terminato questo passaggio potrai isolare l’abitacolo. Esistono diversi materiali che puoi utilizzare tra cui:

  • Lana di roccia: un materiale economico ad alte prestazioni
  • Pannelli in polistirene estruso: più onerosi, ma tra i migliori isolanti per camper
  • Isolanti termoriflettenti multistrato: si adattano facilmente alle curvature delle pareti di alcuni furgoni
  • ArmaFlex: un materiale isolante flessibile ed ecosostenibile, facilmente applicabile.

Rivestimento delle pareti, soffitto e pavimento

Dopo aver isolato il tuo furgone camperizzato, è giunto il momento di rivestire l’interno del veicolo. Anche in questo caso i materiali a disposizione sono molteplici:

  • Pannelli di compensato o di alluminio
  • Perline in legno o PVC per il soffitto e le pareti
  • Laminato, parquet, gomma o lastre in vinile per il pavimento.

La scelta è personale, ma ti consigliamo di tenere conto di alcuni elementi:

  • Peso: prediligi materiali leggeri per non aumentare il peso del veicolo e, di conseguenza, i consumi di carburante
  • Facilità di lavorazione: spesso le pareti dei furgoni sono ricurve, utilizza quindi materiali capaci di adattarsi alle forme dell’abitacolo, in modo da ridurre il meno possibile lo spazio
  • Pulizia: scegli materiali che possono essere facilmente puliti.

Allestimento: dal mobilio all’equipaggiamento

Terminati i lavori di preparazione, puoi passare all’allestimento del furgone camperizzato. Puoi decidere se acquistare un kit di camperizzazione oppure se cimentarti nella realizzazione fai-da-te del mobilio.

L’allestimento varia in base alle tue esigenze, alle dimensioni del tuo veicolo e all’utilizzo che ne fai. Per esempio, se desideri recuperare o ottimizzare lo spazio interno del furgone puoi scegliere diverse soluzioni:

  • La cucina può essere esterna, composta da attrezzatura da campeggio outdoor, come fornelletti a gas e frigoriferi portatili
  • Il letto può essere componibile e richiudibile, con la possibilità di trasformarsi in una dinette per il giorno
  • Il bagno può essere sostituito da un wc chimico
  • La doccia può essere posta esternamente, utilizzando delle specifiche docce solari.

Per ultimo, non ti resta che aggiungere l’equipaggiamento di cui necessiti, come un impianto di riscaldamento, per rendere il tuo furgone camperizzato una casa su ruote.

Quanto costa camperizzare un furgone?

Se vuoi scoprire con precisione quanto costa convertire un furgone o un van in camper, sappi che non è così facile, ragione per cui è importante fare riferimento a un progetto ben preciso. La spesa dipende dalla scelta di:

  • Materiali
  • Mobilio
  • Equipaggiamento
  • Elementi accessori di cui vuoi fornire il tuo furgone.

In generale, per una camperizzazione mobile puoi spendere intorno ai 1.000 euro, mentre i prezzi saliranno se decidi di avere un allestimento fai-da-te più strutturato. Se invece decidi di affidarti a dei professionisti, la spesa può oscillare tra i 5.000 e i 10.000 euro.

Omologare un furgone camperizzato: ecco come fare

Camperizzare un van in Italia è legale, ma bisogna avere le idee chiare circa la burocrazia. Rispetto ad altri paesi Europei, il processo per l’omologazione di un furgone camperizzato è complesso e oneroso.

La legge italiana, tramite Circolare protocollo 33892/23/32- DIV2 del 06/04/2009, esclude la possibilità di omologare un furgone per il trasporto merci della categoria N1, in M1, quindi per il trasporto di persone: la soluzione più semplice, prevista dalla legge per poter usufruire del tuo furgone camperizzato, è predisporre un allestimento amovibile, che non impatta sulle caratteristiche funzionali del mezzo. In questo caso, il furgone mantiene la propria destinazione d’uso e non serve ri-omologarlo.

Se invece vuoi omologarlo radicalmente, puoi seguire due opzioni:

  • Acquistare un furgone omologato come autocaravan e personalizzarlo
  • Acquistare e omologare un furgone all’estero e, solo successivamente, immatricolarlo in Italia.

Assicura il tuo furgone con Verti

Convertire un furgone in camper ti richiederà tempo e dedizione, ma la tua fatica sarà ricompensata dal senso di libertà che una casa su ruote riesce a trasmetterti. Ora che hai tutte le informazioni utili, non ti resta che iniziare a camperizzare il tuo furgone, senza dimenticare, prima di metterti su strada, di assicurarlo con le polizze furgone o le polizze auto di Verti.

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