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Come consumare meno benzina quando si viaggia in auto

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Come consumare meno benzina quando si viaggia in auto

18/06/2019

Le regole per consumare meno benzina

Il costo del carburante è una voce di spesa importante per tutti i bilanci familiari. L’auto rappresenta, a tutt’oggi, un mezzo di trasporto indispensabile per molte persone, come fare per consumare di meno e quindi risparmiare? Ecco qualche consiglio utile per aiutare il portafoglio e anche l’ambiente.

  • non accelerare troppo o frenare bruscamente. Un andamento di marcia costante a media velocità, coerentemente al rispetto dei limiti di velocità, e una guida fluida contribuiscono a evitare gli sprechi di carburante. Stressare il motore con accelerate e frenate comporta un maggior consumo, anche se è comprensibile che, soprattutto nella guida in città, le frenate brusche siano necessarie
  • tieni una velocità moderata costante in autostrada. Usa il cambio in maniera corretta, utilizzando la marcia più alta all’aumento di velocità e viceversa
  • mantieni il motore a un basso regime di giri. Tieni d’occhio il contagiri, perché può incidere sul consumo di benzina
  • spegni il motore durante le soste prolungate. I modelli più recenti lo fanno autonomamente anche a semaforo rosso, ma se non ci pensa l’auto, devi farlo tu!
  • controlla regolarmente le gomme ed effettua una manutenzione periodica. In particolare controlla l‘olio del motore, verifica la pulizia dei filtri (soprattutto il filtro dell’aria) e gli opportuni cambi gomme (al massimo ogni 5mila km). Una corretta e adeguata manutenzione è sicuramente utile per risparmiare benzina
  • non abusare del condizionatore. Il climatizzatore sottrae energia al veicolo, consumando carburante: tenerlo acceso a una potenza eccessiva o quando non è strettamente necessario, comporta dispendio di carburante
  • tieni i finestrini chiusi. Il finestrino aperto, soprattutto quando si viaggia a velocità sostenuta, comporta un maggiore consumo: l’aria, entrando nell’auto, ne compromette l’aerodinamica e il veicolo fa uno sforzo maggiore per mantenere la velocità stabilita. Ovviamente se nel veicolo fa molto caldo dovrai scegliere tra accendere il climatizzatore o aprire i finestrini (magari usa l’aria condizionata se viaggi fuori città e apri i finestrini nei tragitti urbani, insomma usa il buonsenso)
  • spegni i dispositivi elettrici che non servono. Come per il climatizzatore, anche i dispositivi elettrici “rubano” energia al veicolo, quindi utilizzali ma… solo se davvero necessari
  • evita le discese in folle. Percorrere le discese in folle rappresenta uno spreco: il motore, infatti, fa l’inutile fatica di restare in funzione per raggiungere il minimo di giri e non spegnersi, ma se mantieni la marcia inserita, il motore fa tutto questo senza sforzo
  • evita carichi inutili. Ridurre al minimo il bagaglio riduce i consumi. Ecco quindi che sorge spontanea la domanda: sei proprio sicuro che ti serve tutto quello che stai portando con te in vacanza?

Dispositivo per consumare meno benzina

Da tempo circolano informazioni circa un dispositivo magnetico da installare nel motore per ridurre i consumi, con promesse di risparmio fino al 25%. Ma è davvero così?
Sembra proprio di no. Ti invitiamo a guardare questo video di Quattroruote TV, che ha testato il prodotto su strada, e a seguire i consigli elencati nel paragrafo precedente.

Come scegliere il distributore più economico

Sicuramente avrai un distributore di fiducia vicino a dove abiti o dove lavori, ma quando sei in viaggio e rimani „a secco“ come trovare il distributore più economico nelle vicinanze? Ti viene in aiuto la tecnologia. Esistono innumerevoli app con geolocalizzazione dei distributori e indicazione dei prezzi in tempo reale, una fra tutte l’app Prezzi Benzina, disponibile sia per dispositivi Android, Apple e Windows. Questa app si basa sulle segnalazioni degli stessi utenti che aggiornano i prezzi inviando anche le immagini dei cartelli dei distributori.

Quanto può essere il risparmio in termini economici?

Ora che sappiamo quali sono le best practies per consumare meno, vediamo a grandi linee quanto possiamo risparmiare. Prendiamo come esempio tre comportamenti virtuosi:

  • viaggiare con l‘aria condizionata spenta, comporta un risparmio effettivo del 5%
  • spegnere il motore durante le soste, soprattutto se questo avviene automaticamente, fa scendere i consumi dell’8%
  • tenere pulito il filtro dell’aria può far arrivare alla riduzione dei consumi del 10%.
    Totale risparmio 23%, non male vero?
    Se tieni la contabilità della tua spesa mensile o annuale in rifornimenti, potrai facilmente scoprire di che cifre stiamo parlando.

L’alternativa delle auto elettriche

Se hai deciso di cambiare auto, e i consumi sono sempre stati un grande problema, dovresti valutare l’idea di acquistare un veicolo elettrico o ibrido. Ovviamente si tratta di vetture mediamente più care di quelle alimentate a carburante fossile, ma i costi di ricarica possono abbattere la spesa per il rifornimento. Occorre però precisare che ci sono notevoli differenze di costo tra la ricarica domestica, vettura dunque ricaricata direttamente a casa, e ricarica tramite colonnine pubbliche magari in modalità fast charge (carica super veloce), nel dettaglio:

  • la ricarica da casa costa 0,20 euro kWh
  • la ricarica da colonnina pubblica costa 0,45 kWh
  • la ricarica da colonnina pubblica in fast charge costa 0,55 kWh.
    Ma anche questo è un dato variabile poiché alcune compagnie propongono un servizio in abbonamento con tariffa flat, come gli operatori telefonici per intenderci. Fatte queste dovute premesse, il risparmio per la spesa di carburante è stato quantificato mediamente attorno ai 60 euro mensili. Ma non dimenticare, in generale, che tutte le variabili elencate entrano in gioco e incidono sul consumo di benzina.
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