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Moto e città: la mobilità urbana secondo “Ragazze in moto”

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10/06/2020

Con il ritorno della bella stagione, quella più amata dai veri biker come te, è finalmente tornato il momento di poter sfoggiare il mezzo di trasporto a due ruote per eccellenza: la moto! I motociclisti lo sanno, poter tornare in sella è un’emozione unica oltre che una grande comodità quando si parla di spostamenti in città. Sì, perché sfrecciare (sempre rispettando i limiti di velocità!) fra le vie cittadine a bordo di una due ruote rappresenta da sempre un vantaggio non indifferente rispetto all’ingombrante automobile. A maggior ragione in questo periodo in cui l’urgenza di mantenere il distanziamento sociale rende ancor più evidente le potenzialità offerte dall’utilizzo della moto come mezzo di trasporto principale. Insieme a “Ragazze in moto”, una community che conta circa 140 mila Fan su Facebook e 20 mila Follower su Instagram, andiamo quindi alla scoperta della passione per le due ruote e dei segreti per muoversi in ambiente urbano. Queste motocicliste si descrivono come dinamiche, velocissime e affascinanti, proprio come il mezzo di trasporto di cui sono tanto appassionate. Sempre in movimento e alla ricerca di emozioni intense, il gruppo di “Ragazze in moto” trae la sua ispirazione da un concetto oggi più che mai centrale: il mondo delle moto non può e non potrà mai essere un’esclusiva dell’universo maschile. Ma non solo: la figura del motociclista, più o meno lentamente, diventerà indipendente dal concetto di genere, anche per via dell’aumento sul mercato di prodotti pensati per motociclisti di tutte i tipi. Oggi si trovano caschi e abbigliamento tecnico per donne che erano quasi impensabili 10 anni fa. L’aumento della offerta di prodotti validi può soltanto fare bene ad un mercato a lungo considerato quasi esclusivamente maschile. In base a una ricerca della JFC del 2018 le motocicliste italiane sono 428.141, di cui 69.359 donne pilota. Numeri raddoppiati nell’arco di un solo decennio e destinati a crescere: basti pensare che a Milano negli ultimi 5 anni il numero di donne biker è aumentato del 32,4%. La motivazione principale per cui alle donne piacciono tanto i motori delle due ruote? Il senso di libertà, insieme alla voglia di indipendenza e alla ricerca del benessere fisico e psicologico. Abbiamo chiesto cosa ne pensano le “Ragazze in moto” rispetto all’utilizzo di una due ruote nel contesto urbano. Leggi cosa ci hanno risposto… .

Due ruote in città: le risposte della community “Ragazze in moto”

1. Quali sono secondo voi le caratteristiche della moto che rendono questo mezzo molto apprezzato per la mobilità urbana?
La caratteristica più evidente e oggettiva è la libertà. Più la città è grande e trafficata, più le moto (e anche gli scooter) diventano appetibili, perché ti consentono di saltare tutte le code, dalla prima all’ultima. Conosciamo ragazze che dopo aver provato la moto non la cambiano più con l’automobile, nemmeno in inverno.

2. Quali sono le peculiarità della vostra moto che vi hanno portato a preferirla rispetto a qualsiasi altro mezzo di trasporto?
Le peculiarità di una moto rispetto ad altre soluzioni sono tante, possiamo solo citarne alcune, non necessariamente in ordine di importanza: la mobilità nel traffico, le emozioni diverse durante un viaggio, il risparmio in termini di carburante o assicurazione, l’estetica facilmente personalizzabile, il sentirsi parte di un gruppo speciale.

3. Che cosa significa muoversi su due ruote in un contesto urbano?
Significa avere gli occhi anche dietro la testa. Può sembrare assurdo, ma avere grande attenzione anche a quello che succede negli specchietti è fondamentale.

4. Spostarsi in città non è sempre un gioco da ragazzi. Quali sono i vostri suggerimenti per muoversi in moto nei centri urbani in sicurezza?
La città, piccola o grande, nasconde insidie dietro ogni angolo e non solo per noi motocicliste, ma anche per chi usa scooter o biciclette. Purtroppo, non esiste un elenco di suggerimenti valido al 100% ma raccomandiamo sempre tre semplici accorgimenti: quando possibile usare sempre abbigliamento tecnico, rispettare i limiti di velocità stando sempre attenti al fondo stradale, cercare di prevenire ed evitare manovre errate come sorpassi improvvisi o altro.

5. Con la situazione attuale la moto potrebbe diventare uno dei mezzi di trasporto più utilizzati. Come avete preparato le vostre due ruote al ritorno alla normalità?
La moto è quasi per definizione un mezzo monoposto, dove è necessario rispettare distanze di sicurezza in maniera naturale, da fermi o in movimento (anche nel caso di raduni sarebbe impossibile stare a meno di un metro). Il ritorno alla normalità sarà lento e graduale ma più per la paura delle persone che per problematiche tecniche.

E in questo momento in cui la speranza e la voglia di tornare alla normalità sono parte di tutti noi, come vede il proprio futuro la community? Il progetto delle “Ragazze in moto” è di organizzare un raduno, dove potersi incontrare con le altre appassionate dell’eccezionale due ruote.

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