La revisione auto è un controllo periodico della tua macchina, necessario per garantirti una maggiore sicurezza quando sei al volante, e proprio per questo indispensabile anche agli occhi della normativa del Codice della Strada. In questi ultimi due anni le scadenze di molti documenti hanno subito una proroga, e così anche la revisione auto.
Vediamo insieme come funziona questo accertamento sullo stato di salute dell’auto e cosa cambia nel 2021 per quanto riguarda quando farla e quanto costa.
Revisione auto: cos’è e ogni quanto farla
La revisione auto è un controllo sulla sicurezza del veicolo che varia a seconda della tipologia, del suo peso e del trasporto di cose o persone. Nel caso della categoria M, quella dedicata alle automobili adibite a uso privato, e la categoria N, ossia i veicoli adibiti al trasporto merci, l’art.80 comma 3 Codice della Strada prevede che il collaudo avvenga per la prima volta entro 4 anni dall’immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. Per altri tipi di veicoli come ambulanze, auto storiche, taxi e veicoli ad uso speciale, dovrai invece effettuare la revisione ogni anno.
La revisione auto va sempre effettuata entro la fine del mese in cui è stata fatta la revisione precedente, sempre in base alle regole per la tipologia di veicolo da revisionare, presso la Motorizzazione Civile o presso uno dei centri revisione autorizzati.
Proroga revisione auto 2021: quando scade la revisione?
Se ti stai chiedendo però cosa è cambiato quest’anno e quando scade la tua revisione, devi sapere che il Governo italiano ha deciso di recepire il regolamento UE 2021/267 del 16 febbraio 2021, che dal successivo 6 marzo ha prorogato la scadenza della revisione auto di 10 mesi. La proroga si applica a tutti i controlli che cadono nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 e il 30 giugno 2021, ma non è valida per moto, motocarri e rimorchi fino a 3,5t.
Quindi in concreto quando fare la revisione auto se ti è scaduta prima del 30 giugno di quest’anno?
Vediamo insieme i casi ancora validi, ricordando che si applicano per le categorie di veicoli M, N, O3, O4, T5.
- Scadenza originaria: 1/12/2020-31/12/2020; proroga al 31/10/2021. Affrettati che mancano pochi giorni!
- Scadenza originaria: 1/1/2021-31/1/2021; proroga al 30/11/2021.
- Scadenza originaria: 1/2/2021-28/2/2021; proroga al 31/12/2021.
- Scadenza originaria: 1/3/2021-31/3/2021; proroga al 31/1/2022.
- Scadenza originaria: 1/4/2021-30/4/2021; proroga al 28/2/2022.
- Scadenza originaria: 1/5/2021-31/5/2021; proroga al 31/3/2022.
- Scadenza originaria: dall’1/6/2021 al 30/6/2021; proroga al 30/4/2022.
Come dicevamo l’Italia ha scelto di applicare il regolamento UE, che però non è obbligatorio per gli stati membri. In ogni caso non preoccuparti, qualora tu debba andare o transitare in uno dei paesi che non hanno aderito: i diversi stati hanno l’obbligo di non ostacolare gli autisti che hanno fatto affidamento alle proroghe del proprio Paese.
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Quanto costa la revisione auto
Altre novità in arrivo dal prossimo mese, per quanto riguarda il costo della revisione auto. Dal 1° novembre 2021 il prezzo aumenterà del 22%, secondo gli adeguamenti delle tariffe alle tabelle Istat, dopo ben 13 anni. L’aumento era già stato previsto dalla Legge di Bilancio 2021, ma ad agosto con la Decreto Interministeriale n.317 è stato ufficialmente regolarizzato.
La tariffa del collaudo fino a fine ottobre costa 45€ a cui bisogna sommare l’IVA al 22%, i diritti di Motorizzazione e il costo del bollettino postale, per un totale di 69,07€.
Da novembre invece, in un qualsiasi centro revisioni l’aumento sarà di 9,95€, quindi da 45€ a 54,95€, per un totale di circa 79€, che si dividono secondo le seguenti voci:
- 54,95€: revisione
- 12,07€: IVA
- 10,20€: diritti Motorizzazione
- 1,78€: bollettino postale
Se decidi invece di rivolgerti alla Motorizzazione pagherai esclusivamente il costo netto della revisione.
Costi revisione auto: buono veicoli sicuri
Insieme all’aumento del prezzo la legge introduce anche il “Buono Veicoli Sicuri”: per i primi tre anni, quindi fino al 2023, sarà lo Stato a farsi carico dell’aumento per un collaudo e per un solo veicolo per persona. Per questo bonus sono stati stanziati 4 milioni di euro per ciascun anno, cifra che permetterà a circa 400 mila persone di usufruirne (in pratica il 2,34% degli automobilisti).
Procedura revisione auto: come funziona
La procedura di revisione auto invece, non cambia. Il meccanico addetto alla revisione controlla la congruità tra numero di telaio e targa nella carta di circolazione, e verifica tutte le caratteristiche del veicolo, e le sue condizioni ti permettano di guidare in sicurezza. In particolare:
- gas di scarico
- rumorosità
- dotazione
- assenza di corrosione e di eccessivi danni sulla carrozzeria
- funzionamento di clacson e luci
- funzionamento dell’impianto frenante e dello sterzo
- efficienza delle cinture di sicurezza
- integrità di specchietti retrovisori e cristalli
- idoneità degli pneumatici
A seconda dello stato del veicolo, la revisione può avere tre esiti possibili che verranno segnalati nel documento di circolazione (DUC):
- esito positivo: la tua macchina è autorizzata alla circolazione
- “ripetere”: dovrai ripetere la revisione entro 1 mese; nel frattempo puoi continuare a circolare
- “esito sospeso”: nel giorno stesso della revisione devi portare l’auto in officina per procedere con gli interventi segnalati in fase di revisione
Ogni anomalia verrà riportata secondo un codice:
- freni
- sterzo: cuscinetti, stato, giochi
- visibilità: vetri, specchi, tergicristallo
- luci: efficienza, orientamento
- ruote, assi, sospensioni,
- telaio: carrozzeria, porte
- equipaggiamenti: cinture, avvisatore acustico, …
- effetti nocivi: rumori, gas di scarico
- particolari per veicoli di categoria M2 e M3
- identificazione del veicolo: targa, telaio
Cosa succede se non fai la revisione auto
Cosa succede se ti dimentichi di fare la revisione auto?
Ecco, devi sapere che la normativa non prevede periodi di tempo cuscinetto oltre alla scadenza, che in ogni caso è sempre a fine mese anche se la revisione dell’anno prima è stata effettuata nei primi giorni della mensilità.
L’unica eccezione in cui è permesso circolare con la revisione scaduta è per recarsi al centro revisioni.
In tutti gli altri casi, circolare con la revisione scaduta ti comporta una sanzione amministrativa con multa da 173€ a 694€, come indicato dall’articolo 80 del Codice della Strada. Se la revisione è scaduta da oltre due anni, la sanzione raddoppia. Il veicolo non può circolare (sospensione dalla circolazione) fino a che non effettui la revisione auto.
Se vieni fermato in autostrada senza revisione rischi anche il fermo amministrativo.
Se invece ti metti in strada prima di ricevere l’esito della revisione, rischi una multa tra i 1.998€ a 7.993€ e il fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni. Questo si applica anche nel caso di esito sospeso della revisione, anche se muovi l’auto per portarla in officina, in un giorno diverso da quello del collaudo.
Per essere sempre sicuro di essere in regola con la revisione auto, oppure che lo sia l’auto usata che vuoi acquistare, puoi controllare sul Portale dell’Automobilista, lo stato della revisione.