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Isolamento termico casa: informazioni utili per la coibentazione

Casa e famiglia

Isolamento termico casa: informazioni utili per la coibentazione

28/02/2022

Se d’inverno la tua casa fatica a riscaldarsi e d’estate il condizionatore è sempre acceso, allora è probabile che ci sia bisogno di un intervento di isolamento termico. Sai già di cosa si tratta? L’isolamento termico, anche chiamato “coibentazione”, è una soluzione che permette di rendere la tua casa più efficiente dal punto di vista energetico. Per dirla in modo semplice: effettuare un lavoro di isolamento termico rende la casa più calda d’inverno e più fresca d’estate. Scopriamo insieme in modo più approfondito in cosa consiste.

Cos’è l’isolamento termico di una casa?

La coibentazione è uno dei fattori da tenere maggiormente in considerazione quando costruisci o ristrutturi una casa. Ma cosa significa isolare termicamente un edificio? L’isolamento termico consiste nella collocazione di pannelli coibentati all’esterno o all’interno delle pareti o sul tetto,  al fine di minimizzare le dispersioni termiche. Si tratta quindi di una soluzione importante per la svolta green, come evidenziano le stesse normative sul risparmio energetico presenti nel Decreto Legge 192/2005 e nell’integrazione 311/2006, per ottenere un notevole risparmio energetico oltre che a una riduzione delle emissioni inquinanti.

I vantaggi dell’isolamento termico

Un buon isolamento termico assicura un maggior comfort abitativo. Potrai, infatti, ottenere più facilmente la temperatura interna desiderata proprio grazie alla coibentazione delle pareti e del tetto e all’installazione di serramenti e infissi a elevate prestazioni.

Oltre a un maggior comfort, un buon isolamento termico ha ulteriori vantaggi:

  • Risparmio energetico: l’isolamento termico migliora l’efficienza energetica della casa, impedendo scambi termici tra l’esterno e l’interno e aiutando a mantenere la temperatura In questo modo, durante l’inverno il riscaldamento della casa non richiederà un utilizzo eccessivo dei caloriferi, così come d’estate il raffreddamento degli ambienti non affaticherà l’impianto di condizionamento per rinfrescare la casa. Il risultato porterà a un notevole risparmio energetico grazie alla riduzione di energia utilizzata per la regolazione della temperatura.
  • Eliminazione dei ponti termici: l’isolamento termico elimina i cosiddetti ponti termici, ossia punti specifici con una forte dispersione di calore. Di conseguenza, scegliere di migliorare l’isolamento termico della propria casa può essere un’ottima soluzione contro i problemi di condensa e umidità, dovute appunto alla differenza di temperatura tra esterno e interno.
  • Riduzione delle emissioni inquinanti: il consumo energetico degli edifici è una delle principali fonti di emissione di gas serra e CO2 e, proprio per questo motivo, la riqualificazione edilizia e urbana risulta non solo importante, ma necessaria come sottolinea il programma di azione previsto dall’ONU nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. In sostanza, isolare termicamente una casa significa consumare meno e ridurre l’inquinamento.

Questo quadro dimostra quanto la coibentazione di un edificio sia un vantaggio non solo per il nostro benessere, ma anche per l’abitazione stessa e per l’ambiente.

Tipologie di isolamento termico

Una volta valutati gli effettivi vantaggi, è necessario verificare come procedere per isolare termicamente la propria casa. Innanzitutto, dobbiamo considerare i fattori principali che incidono sulla coibentazione di un’abitazione:

  • Specifiche caratteristiche dell’edificio, come i materiali di muratura della facciata.
  • Presenza di eventuali vincoli architettonici e ambientali, per esempio in caso di un edificio storico la cui facciata non può essere modificata.
  • Zona geografica in cui si trova la casa il cui clima andrà a incidere sulla scelta della coibentazione.

A seconda di questi parametri possiamo considerare il tipo di isolamento termico che vogliamo realizzare, a partire dal tipo di superfici coinvolte.

Partiamo dalle pareti: quelle perimetrali che confinano con l’esterno sono le più disperdenti e per questo saranno le prime a necessitare di un intervento di coibentazione che può essere:

  • Esterno: prevede la realizzazione del cosiddetto “cappotto termico” costituito da pannelli isolanti collocati sulla superficie esterna delle pareti. In alternativa è possibile realizzare una facciata ventilata che crea un passaggio d’aria tra il rivestimento isolante e la parete. Oppure, soprattutto nel caso di impedimenti, è possibile utilizzare un intonaco termoisolante.
  • Interno: consiste nell’utilizzo di pannelli isolati posti sulle pareti interne della casa. Questa soluzione è una valida alternativa, soprattutto nei casi in cui non può essere realizzato un cappotto esterno per impedimenti dovuti al rivestimento della facciata esterna (metallo, legno, gres porcellanato).

Oltre alle pareti, per completare l’isolamento termico di una casa è possibile coibentare anche il tetto, sia esso a falde sia piano, con un rivestimento di materiale isolante all’esterno o all’interno dell’abitazione. In questo ultimo caso è bene rispettare le altezze dei locali per non incorrere in abusi o irregolarità edilizie.

Per la coibentazione di un tetto esiste anche un terzo sistema: l’isolamento a insufflaggio. Questo intervento è utilizzato soprattutto per gli edifici costruiti tra gli anni ’50 e ’70 e consiste nella foratura esterna del tetto per inserirvi uno strato di fiocchi di cellulosa che andrà a posarsi sull’estradosso dell’ultimo solaio.

Quali materiali scegliere per l’isolamento termico di una casa?

Un’altra scelta da valutare prima di iniziare i lavori di isolamento termico è quella dei materiali. Questa decisione è sicuramente influenzata dai costi e dagli obiettivi che vuoi raggiungere, ma in generale i fattori che devi considerare sono:

  • Conducibilità termica, che determina il potere di coibentazione del materiale. Infatti, più il materiale conduce il calore, meno è isolante.
  • Il potere traspirante, poiché impedisce la formazione di condensa che inibisce la proprietà isolante dell’aria.
  • Sfasamento termico: il tempo che il calore impiega per attraversare l’isolante. Maggiore è lo sfasamento termico, più la casa manterrà la temperatura desiderata.
  • Spessore: maggiore è lo spessore e migliore sarà la coibentazione, anche se dobbiamo tenere presente che negli ultimi anni sono entrati in commercio nuovi materiali isolanti che coniugano basso spessore e alta efficacia.

Tra la vasta scelta di materiali si possono distinguere tre categorie, in base alla composizione:

  • Sintetici: come il poliuretano e il polistirolo, che sono validi isolanti e hanno dei costi bassi.
  • Minerali: hanno ottime proprietà di resistenza all’acqua e al fuoco, proprio come la lana di roccia, che risulta uno dei prodotti isolanti più diffusi.
  • Vegetali: per esempio il sughero, la fibra di vetro, legno e cellulosa, e la canapa. Questi materiali naturali sono scelti principalmente per progetti di bioedilizia: sono atossici, hanno ottime proprietà isolanti, un basso impatto ambientale, ma hanno dei costi maggiori.

Quanto costa l’isolamento termico?

Tutto quello che ti abbiamo raccontato finora è fondamentale per poter scegliere la migliore soluzione isolante per la tua casa. Manca ancora un tassello imprescindibile: quanto costano i lavori di isolamento termico?

Il costo per la coibentazione di una casa varia a seconda di diversi fattori:

  • Metri quadri della superficie da isolare
  • Tipologia di tecnica
  • Materiale scelto

Spesso al costo per l’isolamento termico vanno considerati dei costi nascosti, ossi quelli legali ad altri interventi come la muratura e la sostituzione degli infissi e dei vetri, anch’essi variabili a seconda delle scelte prese, anche se è possibile risparmiare su altre uscite, come i costi relativi all’Assicurazione casa.

In ogni caso, per ammortizzare questa spesa, ricordati che puoi avvalerti del Superbonus 110%, l’agevolazione fiscale introdotta con il Decreto Rilancio proprio al fine di favorire gli interventi di efficientamento energetico della propria casa, primo tra tutti proprio l’isolamento termico.

Ora che hai un quadro più completo su quello che è l’isolamento termico, sulle tecniche di realizzazione, i materiali e i costi, non ti resta che iniziare i lavori per rendere la tua casa più efficiente da un punto di vista energetico.

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