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Quali sono i livelli che regolano la guida autonoma?

Auto

Guida Autonoma: quali sono i livelli che la regolano?

10/05/2022

Da uno scenario fantascientifico, le macchine che si guidano da sole si stanno sempre più trasferendo nella realtà e appartengono ormai al futuro prossimo. La maggior parte delle vetture che si trovano oggi sul mercato sono dotate di vari sistemi di guida assistita e autonoma, pensati per concedere maggiore relax al conducente e, soprattutto, per aumentare la sicurezza.

Guida autonoma: quando e come è già possibile

La modalità più note e più diffuse di guida in autonomia sono: il cruise control, che permette di mantenere una certa velocità di marcia, e l’avviso di abbandono involontario di corsia. Ma esistono sistemi di assistenza integrati che offrono al guidatore un supporto ancora più completo.

Guida assistita e autonoma: quali livelli?

In generale, stando alla graduatoria stilata in Germania dall’Istituto Federale di Ricerca per la Mobilità e i Trasporti, è possibile distinguere 5 Livelli di guida autonoma, secondo il grado maggiore o minore di ingerenza dei sistemi automatici nel controllo della vettura. Ecco quali sono i livelli che regolano la guida assistita e autonoma.

Guida autonoma di livello 1: Guida Assistita

Al primo livello possiamo considerare i meccanismi di cruise control, ormai presenti su moltissime auto di nuova generazione, e il più avanzato sistema di adaptive cruise control. Tali strumenti permettono di mantenere la velocità di crociera impostata ed eventualmente di adeguarla ai limiti di velocità grazie a un sistema di riconoscimento della segnaletica. Possono essere inoltre presenti dispositivi ottici e acustici di avviso di pericolo e meccanismi che predispongono la frenata automatica di emergenza.

In questo livello il controllo dell’auto rimane affidato al conducente, mentre lo strumento di guida assistita gli consente di riposare la gamba e il piede normalmente impegnati nell’uso dell’acceleratore.

Guida autonoma di livello 2: Guida Semi-Autonoma

Anche il secondo livello di guida assistita è già presente nei modelli disponibili sul mercato. Si tratta di sistemi che permettono al conducente di riposare sia le gambe che le braccia. Le auto che ne sono dotate possono, in particolari circostanze come la marcia in autostrada o durante un rallentamento, mantenere una velocità adeguata, la giusta corsia di marcia e la corretta distanza di sicurezza dai veicoli che li precedono. Anche l’esecuzione di manovre e parcheggi da remoto (tramite smartphone) rientra nel livello di guida semi-autonoma. È chiaro che, anche in questo livello, l’attenzione del guidatore deve sempre essere presente nel caso si verifichino situazioni di pericolo o imprevisti che richiedono l’intervento umano.

Guida autonoma di livello 3: Guida Altamente Automatizzata

Anche in questo caso il veicolo procede sempre con un conducente umano che mantiene la responsabilità della vettura. Ma siamo di fronte a un vero e proprio scatto verso la mobilità del futuro. Già presenti su alcuni modelli, ma autorizzati solo da alcune legislazioni nazionali, i sistemi di Guida Altamente Automatizzata consentono al guidatore di dedicarsi ad altro durante la marcia. Le vetture provviste di tali dotazioni possono accelerare, frenare, sterzare ed effettuare manovre di sorpasso in modo completamente automatico. Tali veicoli possono inoltre comunicare fra di loro tramite la connessione car-to-car. Il conducente, tuttavia, deve essere in grado di guidare il mezzo quando è necessario.

Guida autonoma di livello 4: Guida Totalmente Automatizzata

Ancora in stadio di prototipo, si tratta di veicoli che, in contesti particolari e in aree delimitate, possono fare tutto da soli, gestendo anche situazioni complesse. Conducente e passeggeri, nel frattempo, potrebbero addirittura dormire.

Guida autonoma di livello 5: Guida Autonoma tout court

Questo livello rappresenta l’ideale coronamento del sistema di guida autonoma. Le auto intelligenti del futuro potranno persino essere sprovviste di volante e di pedali, e trasportare soltanto passeggeri, come taxi robot. Grazie a una connessione costante, potranno comunicare sia con gli altri veicoli sia con le infrastrutture, e circoleranno senza limiti in qualunque contesto stradale.

Pensando al futuro…

Abbiamo visto una breve panoramica di ciò che le auto possono e potranno fare senza l’intervento umano. Mentre attendiamo l’arrivo di queste vetture che potrebbero sollevarci dalle responsabilità relative alla guida, evitando e prevenendo i pericoli e gli inconvenienti, cerchiamo di scegliere una polizza auto che ci protegga al meglio.

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