
Don’t worry, ci sono i VERTIDays
L’offerta che dura poco ma ti dà tanto! Solo fino al 10 giugno, 30% di sconto sulla polizza casa e famiglia online.
Che aspetti? #conVERTIti!
04-04-2024
7 min
La detraibilità delle spese assicurative nella dichiarazione dei redditi è un tema di grande interesse sia per i privati che per le aziende, in quanto permette di ridurre l’ammontare dell’imposta sul reddito dovuta. La legislazione fiscale offre diverse opportunità di detrazione per le spese assicurative, a seconda del tipo di polizza sottoscritta e del soggetto che ne fa richiesta. Vediamo le principali casistiche che possono metterci nelle condizioni di sfruttare questa opportunità di risparmio.
L’assicurazione vita: è detraibile?
Le polizze vita sono detraibili nella dichiarazione dei redditi dei privati entro certi limiti. La detrazione è generalmente prevista per le polizze che prevedono il rischio di morte, di invalidità permanente o di non autosufficienza. La percentuale di detrazione fiscale è del 19% delle spese sostenute con un tetto massimo di spesa che può variare annualmente.
Assicurazione casa: quali polizze sono detraibili?
La detrazione per le assicurazioni sulla casa è generalmente legata alla copertura dei rischi catastrofali, come terremoti, alluvioni, ecc. La percentuale di detrazione e i limiti di spesa possono variare in base alle leggi annuali di Bilancio, ma anche in questo caso si parla solitamente del 19% della spesa sostenuta limitatamente alle voci relative agli eventi calamitosi.
Assicurazione auto e mezzi: detraibili solo in specifici casi
Le assicurazioni auto e mezzi non sono di norma detraibili nella dichiarazione dei redditi dei privati. Tuttavia, esistono eccezioni per veicoli adibiti all’uso di persone con disabilità, dove la legge prevede specifiche agevolazioni fiscali.
Andiamo ora nel dettaglio delle regole da seguire per quelle spese assicurative identificate come detraibili nel 730.
La detrazione fiscale relativa alle polizze assicurative vita è un incentivo che permette di ridurre l’imponibile fiscale per le persone fisiche che sottoscrivono questo tipo di assicurazione. Le regole, le percentuali di detrazione e i limiti massimi possono variare nel tempo in base alle disposizioni legislative, ma di seguito sono fornite le linee guida generali che solitamente si applicano a queste polizze:
La percentuale di detrazione fiscale per le polizze assicurative vita è tipicamente del 19%. Questo significa che è possibile detrarre dal proprio imponibile fiscale il 19% dell’importo versato per il premio della polizza vita nel corso dell’anno fiscale.
Esiste un limite massimo alla spesa detraibile per le polizze vita. Tradizionalmente, questo limite è stato fissato in 530 euro annui per contribuente. Tuttavia, il limite può essere soggetto a variazioni in base alla legge di bilancio e ad altre disposizioni normative, pertanto è sempre consigliabile verificare l’attuale limite di spesa applicabile.
Per i contribuenti che decidono di proteggere il proprio immobile con polizze che coprono specifici rischi, come quelli legati a eventi catastrofali (es. terremoti, alluvioni, etc.), la normativa fiscale italiana prevede la possibilità di detrarre una parte dei premi assicurativi pagati, ma è importante considerare che le condizioni e i limiti possono variare in base alle disposizioni legislative annuali. Ecco un quadro generale delle regole, delle percentuali e dei limiti per la detrazione delle assicurazioni sulla casa:
Se sei un inquilino e hai stipulato un’assicurazione sulla casa che affitti, la possibilità di detrarre i premi assicurativi dalla tua dichiarazione dei redditi dipende dalla specifica normativa fiscale vigente e dalla tipologia di polizza sottoscritta. Generalmente, le detrazioni fiscali per le assicurazioni sulla casa sono orientate, come detto, a incentivare la protezione degli immobili da rischi specifici, come eventi catastrofali, e possono quindi essere estese anche agli inquilini.
Se la normativa prevede la detraibilità dei premi assicurativi per polizze che coprono rischi come terremoto, alluvione, furto o incendio, è infatti possibile che anche gli inquilini possano beneficiare di tale detrazione.
Cosa considerare:
Per poter detrarre le spese assicurative nella dichiarazione dei redditi, è necessario richiedere all’assicurazione un documento che attesti il pagamento delle polizze. Questo documento deve includere alcune informazioni essenziali che permettano all’Agenzia delle Entrate di verificare la legittimità della spesa e l’ammontare detraibile. Il tipo di documento può variare a seconda della compagnia assicurativa, ma generalmente si tratta di una ricevuta di pagamento o di un certificato che indichi:
Quando si parla di deducibilità delle spese assicurative si fa riferimento solitamente alle aziende e ai professionisti. Vediamo però nel dettaglio le diverse casistiche.
Le aziende possono dedurre i costi delle assicurazioni come spese d’esercizio, a patto che queste siano strettamente connesse all’attività produttiva o commerciale. Le polizze assicurative deducibili includono quelle sulla Responsabilità Civile, assicurazioni sui beni aziendali, assicurazioni vita dei dipendenti e altre polizze specifiche legate al rischio d’impresa. La deducibilità varia in base alla natura dell’assicurazione e alla sua rilevanza per l’attività d’impresa.
Questo significa che le spese sostenute per assicurare veicoli quali auto, furgoni, camion e altri mezzi di trasporto utilizzati nell’ambito dell’attività imprenditoriale o professionale possono essere dedotte dal reddito d’impresa o professionale ai fini fiscali.
La deducibilità di tali spese è motivata dal fatto che l’assicurazione dei mezzi aziendali è considerata una spesa necessaria per la protezione degli strumenti di lavoro e, di conseguenza, per la continuità e l’efficienza operativa dell’attività. Le polizze possono coprire vari rischi, tra cui danni ai veicoli, Responsabilità Civile verso terzi, Infortuni dei conducenti, Furto e incendio.
Per essere deducibili, le spese assicurative devono rispettare alcuni criteri generali:
Anche i liberi professionisti possono dedurre i premi assicurativi che coprono rischi legati all’esercizio della propria attività professionale, come le polizze per la Responsabilità Civile professionale.
Per i privati, la situazione è differente. La maggior parte delle assicurazioni personali, come quelle auto o sulla casa (escluse specifiche detrazioni per rischi catastrofali o per polizze vita con benefici fiscali), non sono deducibili dal reddito imponibile. Tuttavia, ci sono delle eccezioni:
Le detrazioni per le spese assicurative devono essere inserite nella sezione dedicata alle “Spese per assicurazioni” del modello 730. È fondamentale conservare tutte le ricevute e la documentazione relativa alle polizze assicurative, in quanto potrebbero essere richieste dall’Agenzia delle Entrate. Il modello 730 prevede specifici codici per le diverse tipologie di spese detraibili, pertanto è importante inserire correttamente le informazioni per ottenere la detrazione spettante.