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18-01-2018
2 min
Durante i mesi freddi il costo del riscaldamento aumenta mediamente del 70%. Dato questo assunto, come si può riscaldare la casa risparmiando? Ecco qualche utile consiglio per risparmiare senza rinunciare al calduccio.
Cominciamo col dire che in inverno fa freddo, e questo è un fatto. Avere una temperatura tropicale in casa a gennaio è inutile e dannoso: fa male alla salute, all’ecologia e al portafoglio. Quindi la temperatura massima consigliata è 18°C – 20°C durante il giorno e 16°C durante la notte.
Perchè avere la casa calda per tutto l’arco della giornata se, poi, la maggior parte del tempo sei fuori? Un metodo infallibile per risparmiare sui costi della bolletta, e favorire l’ambiente, è quello di programmare l’accensione e lo spegnimento dei caloriferi durante la settimana. Quasi tutti gli impianti prevedono la possiblità di escludere automaticamente l’erogazione del calore una volta raggiunti i gradi programmati dal termostrato. E’ sufficiente impostare la temperatura minima entro la quale non scendere e la fascia oraria per far ripartire i riscaldamenti e il gioco è fatto: potrai rientrare in casa al calduccio, facendo partire l’impianto mezz’ora prima del tuo arrivo.
Inoltre, se il tuo impanto è dotato di valvole termostiche sui termosifoni, riduci la temperatura nelle stanze che non usi o utilizzi solo per poche ore, per esempio la camera da letto.
Prevenire è meglio che curare, quindi, ricordati di effettuare annualmente la manutenzione della caldaia. Un impianto ben regolato funziona in maniera più efficiente, permettendo un minor consumo energetico e un minor inquinamento.
Ricordati, inoltre, di far sfiatare l’aria dei caloriferi , in modo da garantire il corretto funzionamento dell’impianto.
Anche se non influisce direttamente sul riscaldamento della casa, l’utilizzo dell’acqua calda ha impatti sulla bolletta del riscaldamento. In particolare utlizzare l’acqua calda per piccoli prelievi, come per esempio per lavarsi le mani, si traduce in uno spreco, perchè mediamente la caldaia impiega 20 secondi per erogare acqua calda dal rubinetto. Poichè l’utilizzo è per un tempo molto breve, la maggior parte dell’acqua riscaldata rimane inutilizzata nelle tubazioni. Meglio una sciacquata di mani bella fresca: riattiva la circolazione e fa bene alla pelle.
Stesso discorso vale per la temperatura. Per non rischiare ustioni e non dover ricorrere allo spreco di miscelare con acqua fredda, ottimizza la temperatura dell’acqua calda secondo le tue esigenze e, in ogni caso, non oltre i 50°C.
Se ancora non fossero sufficienti i consigli che ti abbiamo dato, ecco qualche ulteriore idea per riscaldare meglio la tua casa:
E se tutto ciò non bastasse: una tazza di te fumante e un buon maglione ti aiuteranno a sopportare il freddo invernale..