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Aquaplaning: cos’è e come evitarlo

Regole della strada

Aquaplaning

25/03/2020

L’asfalto bagnato nasconde un pericolo insidioso: l’aquaplaning. Quali sono le misure da adottare alla guida con fondo stradale? Ecco alcuni consigli utili. L’aquaplaning è un fenomeno molto pericoloso che avviene in caso di presenza d’acqua sul fondo stradale. Ti fa perdere il controllo del veicolo e basta un attimo per essere coinvolto in un incidente. Come affrontare nel miglior modo possibile e in sicurezza le insidie di una strada bagnata? Per questo è necessario sapere quali atteggiamenti di guida adottare per contenere il rischio.

Cos’è l’acquaplaning e cosa comporta

Per prima cosa devi conoscere il tuo nemico, per non sottovalutarlo. L’aquaplaning è lo scivolamento del veicolo sull’acqua. Il termine deriva dall’inglese “to aquaplane” e letteralmente si traduce con l’atto di “scivolare su una superficie d’acqua con l’acquaplano”. Oggi questa parola viene utilizzata in ambito stradale per descrivere il fenomeno del galleggiamento di qualsiasi tipo di veicolo nel caso di presenza di acqua sul manto stradale. In concreto cosa succede? Gli intagli del battistrada non riescono a drenare tutta l’acqua dal fondo stradale e lo strato d’acqua residuo fa perdere aderenza e quindi contatto con l’asfalto alle ruote davanti del veicolo. Questo implica il rischio di perdita il controllo della direzionalità del mezzo.

Quali sono le cause dell’acquaplaning?

Per sapere come agire per evitare l’aquaplaning, devi sapere perché accade. Questo fenomeno si verifica per ragioni di diversa natura legate a:

  • Stato del veicolo
  • Condizioni della strada
  • Comportamenti del guidatore

Vediamole nel dettaglio.

Il veicolo

La manutenzione del veicolo influisce sulla probabilità di essere vittima dell’aquaplaning. In particolar modo, l’usura del battistrada degli pneumatici incide sull’aderenza del veicolo all’asfalto. In pari condizioni stradali un’auto con pneumatici più usurati soffrirà maggiormente dello scivolamento sull’acqua. Un secondo fattore che causa il galleggiamento è la pressione degli pneumatici. Una pressione non adeguata infatti compromette l’aderenza del mezzo al manto stradale: ad esempio, a pari usura del battistrada, scivolerà maggiormente un veicolo con gli pneumatici sgonfi.
Hanno un ruolo rilevante anche le sospensioni, che assorbono gli scossoni dovuti alle asperità del terreno e migliorano l’aderenza della vettura alla strada. Un’altra causa è il peso del veicolo: in generale un mezzo più pesante garantisce, a parità di altre condizioni, una tenuta di strada migliore strada.

La strada

Le condizioni stradali sono un elemento fondamentale per la formazione dell’aquaplaning, perché incidono sulla quantità d’acqua che si deposita. Se in ottime condizioni, l’asfalto drena l’acqua e le impedisce di depositarsi sul manto stradale, viceversa strade con buche e con asfalto rovinato favoriscono il ristagno dell’acqua. Le recenti tecniche di asfaltatura garantiscono un alto drenaggio, ma non sono ancora diffuse a livello capillare. Anche la pendenza laterale della strada agevola lo smaltimento dell’acqua, che può essere però rallentato dalla presenza di detriti o foglie nei canali di scolo ai lati delle carreggiate.

Il guidatore

I tuoi comportamenti alla guida sono fondamentali per evitare il rischio di perdita di controllo del veicolo in caso di aquaplaning. Fondamentale viaggiare a velocità adeguata e mantenere la corretta distanza di sicurezza. Innanzitutto, devi sapere che guidare a una velocità eccessiva impedisce il corretto drenaggio degli pneumatici, perché l’acqua non riesce a scorrere lungo gli intagli del battistrada. Un’altra informazione fondamentale riguarda lo spazio di frenata: le superfici bagnate riducono la capacità di attrito del fondo stradale e quindi aumentano lo spazio necessario per fermare il veicolo. Una ridotta distanza di sicurezza dal veicolo di fronte a te aumenta la probabilità di un incidente in caso di aquaplaning.

Come prevenire lo scivolamento del veicolo?

Ora puoi adottare delle precauzioni per ridurre la probabilità di questo fenomeno. Le prime riguardano lo stato del veicolo:

  1. controlla lo spessore dei battistrada. La legge prevede uno spessore minimo di 1,6 mm, ma non è sufficiente a prevenire l’aquaplaning. Lo spessore consigliato per cambiare gli pneumatici è di 4 mm. Un semplice metodo di verifica è inserire una moneta da 1 € nell’intaglio e verificare che la fascia dorata non sporga.
  2. verifica la pressione degli pneumatici. É consigliabile effettuare il controllo ogni mese e prima di viaggi lunghi. Il valore deve essere compreso tra i 2.0 e i 3.0 bar.
  3. Ricordati di sostituire le sospensioni, quando opportuno. Normalmente devi cambiarle intorno ai 100.000km, ma questo valore è puramente indicativo perché il tipo di fondo stradale che percorri abitualmente fa una grande differenza. Puoi cogliere i primi segnali semplicemente ascoltando il rumore che producono quando affronti dossi o buche con il tuo veicolo.
    In caso di guida durante pioggia e maltempo è necessario adottare uno stile di guida sicuro e prudente:
  4. evita di metterti alla guida se non strettamente indispensabile
  5. evita strade ad alta probabilità di scivolamento (con cunette o buche, oppure con asfalto non drenante)
  6. riduci la velocità e rispetta sempre i limiti specifici per il maltempo
  7. aumenta la distanza di sicurezza dal veicolo che ti precede
  8. evita movimenti bruschi come sterzate e frenate improvvise
  9. segui le tracce lasciate dalle altre auto.

Cosa fare per evitare un incidente

Talvolta non è sufficiente prevenire l’aquaplaning. Devi anche sapere cosa fare nel momento in cui la tua auto scivola sull’acqua:

  1. respira profondamente e mantieni la calma. Certo, è più facile a dirsi che a farsi, ma è fondamentale, perché una mente lucida è il miglior alleato in situazioni di crisi.
  2. tieni saldamente il volante, con le mani alle 9.15, per tenere le ruote dritte
  3. rilascia lentamente l’acceleratore
  4. premi la frizione. Nel caso di auto con il cambio automatico non considerare questo punto: sarà la centralina elettronica dell’auto a rispondere in reazione allo slittamento
  5. aspetta di riprendere aderenza
    Assolutamente da non fare:
  6. frenare bruscamente
  7. accelerare

Entrambe queste azioni sono controproducenti in caso di aquaplaning perché aumentano la probabilità di sbandare e di creare un incidente. Questi consigli ti permetteranno di gestire al meglio la situazione di aquaplaning, su tutti uno: guida con attenzione, per la tua sicurezza e per quella di tutti gli utenti della strada, asciutta o bagnata che sia.

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